Paesaggi unici che si affacciano sui due laghi: il Lario e il Ceresio. E’ proprio questo che vediamo percorrendo le strade per raggiungere la Valle Intelvi. Il Lario, che si apre verso la Tremezzina dove il nostro percorso inizia da Argegno, e il Ceresio che bagna Porlezza, Valsolda e Osteno. Una terra che riserva incantevoli scorci, anche attraverso la magia delle luci notturne, che vale la pena di conoscere e visitare.
Una terra ricca di tradizioni.
Il Carnevale di Schignano, divertente ed emozionante, un’eterna sfida tra uomini ricchi e semplici, i Bei e i Brut, che ogni anno si ripropone rispettando le cadenze del rito Romano.
La Festa della Madonna Nera di Lanzo d’Intelvi, dove fede, usanze e ricordi si fondono per portare gioia e calore nell’ultima fredda domenica di gennaio.
Il Presepe vivente di Argegno che ogni anno il primo di gennaio racconta i vari momenti della vita di Gesù tra gli angoli caratteristici del paese dove vengono allestite le cappelle.
Una Valle costituita fino a pochi mesi fa da 15 Comuni, è ora di 13, dopo la fusione dei Comuni di Pellio, Lanzo e Ramponio Verna nel Comune Alta Valle Intelvi.
Quale modo migliore di conoscere questa Valle se non percorrendo la rete di Musei presenti sul territorio, che mettono in risalto gli aspetti etnografici, sociali, ambientali, religiosi e artistici di questo territorio.
Di seguito trovate tutti i video dei Musei della Valle Intelvi finora documentati.